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Mostra "OggettProgetti Uno": il catalogo, la brochure invito ed il poster con le opere esposte

 
 
 
 
 
 
 
 
 
     

         

Anni '80

 

   Tra la fine degli anni '70 ed i primissimi anni '80, parallelamente all'attività di architetto svolta nel primo studio di Via Petrarca, approfondisce con Esposito, Santaniello, Migliaccio e Vigneri le tematiche del design, studiando i movimenti contemporanei quali il radical ed  il postmoderno, per passare presto all'analisi della cultura artigianale mediterranea di elevata qualità e ricercando potenzialità espressive alternative.
  Nel 1982 apre lo studio di Via Cimarosa, sede principale delle varie attività dello gruppo e, all'inaugurazione, viene presentata una mostra di Francesco Esposito che ha come tema le architetture dipinte, quasi un manifesto della volontà del gruppo di porsi, in antitesi con le teorie del tempo che parevano tendere ad una sempre più netta separazione tra le varie discipline, a favore di una visione unitaria delle diverse espressioni artistiche e culturali.
 


l manifesto della mostra "OggettiProgetti Uno" - 1983

 
   Al culmine di questa prima fase di ricerche, nel 1983, in concomitanza con le milanesi "Giornate del Design",  organizza a Napoli la prima mostra del Nuovo Design Napoletano, "Oggetti/Progetti Uno", alla quale espone alcune sue opere insieme a quelle di altri quattordici giovani architatti - artdesigner campani: Ernani Vigneri, Lorenzo Santaniello e Vito Migliaccio, Claudio Gambardella, Roberto Serino, Gino Anselmi, Giuseppe D'Amore, Carlo Cuomo, Davide Vargas, Antonio e Francesco Esposito, Vincenzo Russo, Sergio Attanasio, Silvana Santagada.
  La mostra, che ha un notevole successo di critica e di pubblico e che stimola l'interesse della cultura napoletana e poi nazionale, presenta per la prima volta in assoluto un gruppo omogeneo di progettisti che, ciascuno in autonomia di linguaggio, si allontana dall'idea di un design pensato in termini strettamente funzionali a fini produttivi industriali, per recuperare e riproporre, invece, un più stretto e leggibile rapporto con l'arte e con l'artigianato.

 

 

  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1980 - Cameretta triplo letto per ARCAR

1981 - Tavolo allungabile "Marasco"

1983 - "Pulvino" Modelli dio aèèliques

 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1983 - Complemento "Presenza"

1983 - Tavolino basso "Eppur si muove"

1983 - Tavolino basso "Spirale Cubica"

 
 




     

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1983 - Complemento libreria

1985 - Tavolo "Nova"

1986 - Complemento bifacciale zona pranzo

 
 

               

 

 
 
   
   
   
   

   
   
   
   
   
   
   

1987 - "Alessia" portavaso

1987 - Serie candelabri torniti

1987 - "Piantana", poprtapiante - schizzi particolari

   
   


   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

1987 - "Oggetti del Sole" - ricerca

1988 - Candeliere - progetto di gruppo con allievi del Corso di Design

1988 - "Segni in Festa" - ricerca

   
   

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

1989 - Cassettiera "Lola" - Abitare con l'Arte (MI)

1989 - "Sissi", toletta in ciliegio, marmo grecia e ottone

1989 - Console smontabile "Mariuccia" -  piano in vetro serigrafato

   
         
         
   

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