Page 25 - MAX PENSARE IL DESIGN

Il progetto di questo
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complemento, una colonnina
portapiante, del 1987, poi
presentato alla mostra Design in
legno del 1989, era realizzato
in legno di noce, ottone e rame
con piano in marmo rosa.
L’oggetto, pensato per alloggiare
due piante a due quote diverse,
funzionava come una macchina
per l’acqua. La pianta superiore,
quando innaffiata, perdeva
2 gocce d’acqua dal fondo del
vaso che, attraverso l’altro foro
del piano in marmo e del fondo
in legno, erano incanalate sulla
pianta posta alla quota inferiore,
adagiata su di un piano in
ottone collegato ai tre piedi.
Eventuali altri sgocciolamenti
erano poi convogliati, per la
raccolta e lo svuotamento,
in un cono posto in basso
3 e removibile. Lungi dal voler
essere un oggetto classificabile
come "accattivante", caratteristica
tipica dell’industrial design di
mercato, esso era piuttosto un
gioco che, in maniera
volutamente complessa ed
ironica, cercava di sottolineare la
necessità di innovazione a cui
bisognava tendere.

Figg. 1/2/3
1987. Portapiante ’’Piantana’’.
Dall’alto:
- Particolare dei piani in legno ed in
marmo rosa forati .
- Pianta e sezione orizzontale del
piano d’appoggio superiore.
- Accessori in ottone e degli
incastri.
- Schizzo di prospetto della versione
definitiva con tutti gli accessori.
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