Page 23 - MAX PENSARE IL DESIGN
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1 Il tavolo ’’Nova’’ del 1985 fu il
punto di svolta dal quale partì
un rinnovato interesse per la
ricerca che affrontava tematiche
più complesse e mature: la
sperimentazione sui materiali
naturali, come legno, metalli,
vetro etc, e lo studio degli
aspetti linguistici più
intimamente collegati alla
cultura e alla tradizione del
territorio di riferimento.
’’Nova’’, presentato per la prima
volta alla mostra Immagini del
Design Napoletano, Villa Patrizi -
Napoli 1985, e successivamente
alla mostra ‘SudDesign’ tenutesi
nel Chiostro di Santa Sofia -
Museo del Sannio a Benvento,
modificando la concezione
strutturale tradizionale
dell’oggetto-tavolo, si fondava
sull’idea di un telaio aperto, il cui
collegamento era costituito da
due traversi incrociati a loro volta
collegati da listelli incastrati.
Il telaio, in noce nazionale,
sviluppava una torsione che si
annullava grazie all’appoggio al
pavimento e al peso del piano,
costituito da uno spesso vetro
sagomato. Particolare attenzione
fu prestata alla progettazione degli
incastri e degli elementi accessori,
come i piedini o i reggivetro, tutti
progettati e realizzati ad arte.
Fig. 1
1985. Tavolo ’’Nova’’.
Dall’alto:
- La prima versione, 1981-83.
- Particolari degli appoggi.
- La versione definitiva in noce
nazionale del 1985. Sezione.
- Particolari architettonici degli
accessori in ottone e degli incastri.
- Schizzo prospettico della versione
definitiva con piano in vetro.
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