Page 27 - MAX PENSARE IL DESIGN
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1     La ricerca sui "Segni in festa" fu
                                                                la naturale prosecuzione del
                                                                lavoro svolto sugli’’Oggetti del
                                                                Sole’’: mentre su questi ultimi si
                                                                analizzarono e sperimentarono
                                                                le potenzialità artigianali del
                                                                territorio relative alla
                                                                lavorazione dei metalli, come il
                                                                tornio tradizionale e quello a
                                                                plancia, le varie saldature, la
                                                                fusione, lo sbalzo etc., con i
                                                                secondi si analizzarono le
                                                                potenzialità di lavorazione del
                                                                legno, non tanto in riferimento
                                                                alle eccellenze in ebanisteria,
                                                                quanto dal punto di vista del
                                                                recupero e della rivalutazione
                                                                delle lavorazioni di basso
                                                                profilo, fortemente presenti sul
                                                          2     territorio e più interessanti ai
                                                                fini della costituzione di
                                                                un’industria diffusa, teoria a cui
                                                                si rifaceva la nostra idea di
                                                                design napoletano. In
                                                                particolare si lavorò per la
                                                                rivalutazione del tornio,
                                                                generalmente destinato a ruoli
                                                                di comprimario di secondo
                                                                piano nella lavorazioni dei
                                                          3 3   mobili (piedini ed accessori),
                                                                da riutilizzare non solo per la
                                                                produzioni di pezzi definiti per
                                                                qualità, ma anche per
                                                                manufatti da destinare ad
                                                                ulteriore lavorazione di taglio
                                                                ed assemblaggio al fine di
                                                                ampliarne gli impieghi.
                                                          4




                                                                Figg. 1/2
                                                                1987/88. Contenitori in legno
                                                                lavorato al tornio, con coperchi e
                                                                fregi decorativi in rame e ottone.
                                                                Fig. 3
                                                                1987/88. Vassoio in legno tornito
                                                                con chiodature laterali, slitta
                                                          5     d’appoggio e piedini in ottone e
                                                                manici in rame
                                                                Fig, 4
                                                                1987/88. Cestino portapane in
                                                                legno tornito, tagliato e
                                                                riassemblato con elementi
                                                                accessorii e piedi in ottone e rame.
                                                                Fig. 5.
                                                                1987/88. Contenitore in legno al
                                                                tornio, con coperchio e slitta in
                                                                ottone e rame. Prototipo del
                                                                ’’Cappello del Prete’’ realizzato in
                                                                seguito in ceramica.
                                                                                 29
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