Page 24 - LIBRO GRAFICA
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Il rapporto dell’Archimass con l’arte, iniziato nei primi anni ’80,
e concretizzato mediante una costante ed accorta promozione
culturale tesa ad offrire spazi e visibilità agli emergenti, in particolare
con l’esperienza del Centro Studi Posillipo, proseguì nello studio di
Via Palasciano e, poi ancora, negli anni ’90, negli spazi di Palazzo
Spinelli di Laurino e del laboratorio Arteteca sotto i Portici di Palazzo
D’Angiò in Via Tribunali, decumano maggiore, in pieno Centro Antico.
In questi anni lo studio presentò
Grafica per l’arte. numerosi giovani artisti ritenuti
Nuovi spazi meritevoli di attenzione,
e nuove esperienze. ma stabilì relazioni anche con
artisti affermati, promuovendo
un gran numero di esposizioni di
elevato livello. Al sorgere del nuovo secolo, dopo una parentesi
dovuta alla particolare attenzione che fu dedicata al rapporto con
l’artigianato e alle azioni di sensibilizzazione delle istituzioni per lo
sviluppo di accurate indagini finalizzate alla modernizzazione delle
attività produttive, l’interesse per il lavoro degli artisti e per la
promozione culturale trovò nuovo vigore e si ripropose nei nuovi
spazi del Chiajastudio, luogo in cui si sperimentò ancora una volta la
coabitazione tra attività culturale e svolgimento della professione.
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In alto:
La cartolina - invito per la mostra di
pittura di Romualdo Schiano e il
pieghevole realizzato per la mostra di
scultura di Antonio Malavenda
a sinistra:
Il manifesto per la mostra di pittura di
Roberto Sanchez e la locandina di
Coffee Time, mostra organizzata nello
spazio Arteteca.