Page 10 - LIBRO GRAFICA
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A partire dal 1982, con l'apertura del nuovo studio di Via Cimarosa,
grazie anche alla vastità degli spazi a disposizione e alla centralità
del sito, fu possibile avviare una articolata fase operativa che
permettesse di realizzare quanto emerso dalle riflessioni degli anni
precedenti: e cioè, sostanzialmente, concretizzare un più stretto e
costruttivo rapporto con la cultura e l'arte. La mia scelta di fondo fu
quella di privilegiare la ricerca sul
Il rapporto con design, in relazione alla realtà
la cultura e con l’arte. culturale e produttiva nella quale
La didattica. operavo. Fu, pertanto, più che
naturale decidere di dare vita
ad un intenso confronto diretto
e costante con le espressioni artistiche e con
l'artigianato, al fine di sondarne la validità e, di
conseguenza, le potenzialità utili a definire una
eventuale proposta di “design napoletano” che, a sua
volta, potesse dialogare con analoghe iniziative in via di
sviluppo in altre regioni meridionali e, più in generale, in
quelle realtà che presentavano condizioni sociali,
territoriali e sociali simili. La produzione grafica si 9
adeguò alle necessità dell'Archimass. In quegli anni
furono infatti realizzati progetti finalizzati alle attività
culturali del gruppo, quali la promozione artistica con le
mostre di artisti emergenti e creativi-artigiani,
l'organizzazione dei laboratori didattici destinati agli
studenti e ai giovani architetti e gli incontri dal vivo con
vari professionisti ed esponenti di diversi settori.
Nell’immagine a sinistra:
brochure del Primo Laboratorio Didattico
al quale aderirono 13 allievi, quasi tutti
provenienti dalla Facoltà d’Architettura.
In alto:
Ancora due brochure relative all’ampliata
offerta didattica degli anni successivi; di
seguito due flyer relativi alle iniziative
dedicate ai nuovi gruppi di creativi e
giovani artigiani le cui attività spaziavano
dalla lavorazione della ceramica, alla
lavorazione dei gioielli, alla tarsia in legno.