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Ernani Vigneri, architetto e designer, nato a Napoli nel 1950,
si occupa di progettazione architettonica e di design. Potrebbe far suo lo slogan
di Ernesto Rogers, “dal cucchiaio alla città” in quanto è decisamente convinto
che il progetto di ogni cosa, piccola come un cucchiaio o grande come una città,
nasce, si sviluppa e diventa oggetto a seguito di un percorso, non solo tecnico,
ma sopratutto culturale e sociale. Con Massimo De Chiara e Lorenzo Santa-
niello ha condiviso l’esperienza didattico-culturale dello studio Archimass e
l’esperienza produttiva di “Oggetti/Progetti” un’azienda che alla fine degli anni
‘80 ha sottolineato l’enorme potenzialità del cosiddetto “design mediterraneo”
producendo numerosi oggetti e complementi di arredo ideati da architetti e de-
signers e realizzati, in piena collaborazione, dall’industria del territorio meridionale
costituita da esperti falegnami, fabbri, vetrai, ceramisti etc.
In questa ottica si è individuato di un sistema produttivo alternativo a quello
della produzione della grande industria, dove l’oggetto ritrova la sua funzione
d’uso e non quella di consumo. “ Gli oggetti ideati sono stati presentati in
varie mostre. Tra le più significative: “Oggetti/Progetti Uno” Napoli 1983, “
Sud/Design” Benevento 1985, “Images et Objets du Design Napulitain” Na-
poli-Lille-Calais-Paris-Lion-Grenoble 1985, “Progettualità Mediterrana” Lecce
1987, “Design in Legno” Napoli 1989, “Ceramiche per un’esposizione” Napoli
1989. L’impegno professionale è stato profuso nella partecipazione a nume-
rosi concorsi di architettura nazionali ed internazionale tra i quali: Concorso
Internazionale I Nuovi SouK di Beirut 1994; Concorso Piazza Mercato di Napoli
1995; Concorso Risalire la Città “Premio Shindler” Napoli 1997 (pubblicato);
Concorso Viale dei Giochi del Mediterraneo Napoli 1998; Concorso: P.zza Miche-
langelo Torre Orsaia (SA) 2000 (I Premio); Micrometropolitana di Firenze, 2002
(pubblicato), Concorso Le Porte della Città Santanastasia (NA) 2004 (pubblicato);
Concorso Cimitero di Carinaro Carinaro (CE) 2006 e alla progettazione e alla di-
rezione dei lavori di varie opere private e pubbliche come: la Casa Comunale di
Torre Orsaia (SA) nel 2007”.

dall’alto in basso:
“Tetrascana”, lampada, versione in
perspex, 1983
Mobiile bar d’angolo, legno e vetro
Napoli, 2002
Mobile da ingresso, lamiera sagomata
e piano in marmo. Napoli, 2004
a fianco:
Casa Comunale di Torre Orsaia,
con L. Martorelli,
A. Formicola, C. Passaro. (2007)

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